Scadenze fiscali Luglio 2023: il calendario delle date da ricordare.
Una panoramica sulle scadenze del mese.
Scadenze fiscali luglio 2023: numerosi appuntamenti in calendario, vediamoli tutti.
1 LUGLIO 2023
- Lavoro sportivo
Da oggi entrano in vigore tante novità legislative riguardanti i rapporti di lavoro sportivo.
16 LUGLIO 2023
(scadenza effettiva 17 LUGLIO 2023)
- IVA – Liquidazione periodica – Soggetti mensili
Versamento dell’IVA a debito tramite l’utilizzo del mod. F24 – codice tributo: 6006 (versamento Iva mensile – giugno), da parte dei contribuenti Iva mensili.
- Ritenute alla fonte
Versamento delle ritenute alla fonte operate nel corso del mese precedente (i.e.: compensi per l’esercizio di arti e professioni – provvigioni per intermediazione).
20 LUGLIO 2023
- Modello Redditi 2023
Scade il termine per il versamento delle imposte in prima o unica rata per i contribuenti interessati agli ISA.
- Diritto Annuale CCIAA
Scade il termine collegato al modello redditi per il versamento del diritto annuale 2023.
25 LUGLIO 2023
- INTRASTAT – mensili e trimestrali
Presentazione degli elenchi riepilogativi mensili/trimestrali delle cessioni e degli acquisti intracomunitari relativi al mese/trimestre precedente.
31 LUGLIO 2023
- Modello Redditi 2023
Scade il termine per il versamento delle imposte con la maggiorazione dello 0,4% (prima rata o unico versamento). L’anomalia del 2023 è che nonostante il breve rinvio fra la data del 20 luglio e la scadenza di recupero fissata al 31 luglio, rimane invariata la maggiorazione dello 0,4%.
- Diritto Annuale CCIAA
Scade il termine collegato al modello redditi per il versamento del diritto annuale 2023 con la maggiorazione dello 0,4%.
- I.V.A. – Rimborsi trimestrali
Scadenza del termine per la richiesta di rimborso dell’IVA a credito risultante dalla liquidazione del secondo trimestre, nelle ipotesi in cui la legge consente di richiederlo.
- Rinnovo Contratti di Locazione – Imposta di Registro
Per i contratti non soggetti a “cedolare secca”, scade il termine per il versamento dell’imposta di registro – pari al 2% del canone annuo – relativa ai contratti di locazione decorrenti dal giorno 1 del mese.