Scadenze fiscali settembre 2023: il calendario delle date da ricordare.
Una panoramica sulle scadenze del mese.
È particolarmente ricco di date e impegni da rispettare.
16 SETTEMBRE 2023
(scadenza effettiva 18 SETTEMBRE 2023)
- Versamento Imposte da Redditi 2023
Scadenza della rata per i contribuenti persone titolari di partita IVA che hanno optato per la rateizzazione.
- IVA – Liquidazione periodica – Soggetti Mensili
Versamento dell’IVA a debito presso gli istituti o le aziende di credito o gli uffici e le agenzie postali o i concessionari della riscossione con l’utilizzo del modello F24 – codice tributo: 6008 (versamento Iva mensile – agosto), da parte dei contribuenti Iva mensili.
- Ritenute alla fonte
Versamento delle ritenute alla fonte operate nel corso del mese precedente (esempio: compensi per l’esercizio di arti e professioni – provvigioni per intermediazione) con utilizzo del modello F24.
25 SETTEMBRE 2023
- INTRASTAT Agosto 2023
Scade il termine per la presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari relativi al mese di Agosto.
30 SETTEMBRE 2023
(scadenza effettiva 2 OTTOBRE 2023)
- Rateizzazione delle somme a debito da Redditi 2023
Per i contribuenti non titolari di partita IVA che hanno optato per la rateizzazione, scade la rata di versamento.
- Trasmissione dati Liquidazione IVA
Scade l’invio della comunicazione dei dati di liquidazione (adempimento Li.Pe.) e relativi versamenti dell’IVA per il secondo trimestre 2023.
- Imposta di Bollo Fatture Elettroniche
Scade il termine per versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche per il secondo trimestre 2023.
Se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera 5.000 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre.
- Sistema Tessera Sanitaria
Scade il termine per l’invio dei dati relativo al primo semestre 2023.
- Modello 730/2023
Termine ultimo per la presentazione del modello.
- Rinnovo Contratti di Locazione – Imposta di Registro
Scade il termine per il versamento dell’imposta di registro – pari al 2% del canone annuo (o 1% se soggetti ad IVA) – relativa ai contratti di locazione decorrenti dal giorno 1 del mese.