Pianificazione strategica: il Business Plan.
Il Business Plan come valido strumento per la pianificazione strategica aziendale e per l’accesso ai finanziamenti bancari.
Sempre più spesso sentiamo parlare del Business Plan e sempre più frequentemente i professionisti del settore finanziario e bancario richiedono ai nostri clienti la preparazione e la presentazione di questo importante documento.
Ciò è dovuto al fatto che, a breve, le banche saranno obbligate (secondo quanto stabilito dall’EBA – European Banking Authority) a valutare il merito creditizio dei propri clienti, il quale sarà il principale indicatore per fornire eventuali supporti finanziari. Non si baseranno più solo sull’analisi storica delle performance aziendali, come i bilanci aziendali passati e le garanzie reali (pegno e ipoteca) fornite dall’impresa, che fino ad ora sono state considerate risorse per far fronte a eventuali insolvenze dei creditori. Invece, sarà fondamentale considerare anche piani economico-finanziari con prospettive affidabili e dimostrabili che le imprese dovranno predisporre e presentare.
Stiamo assistendo a una rivoluzione che coinvolge il sistema bancario e il mondo delle imprese, specialmente le piccole e medie aziende che potrebbero essere meno preparate ad affrontare i cambiamenti.
Pertanto, diventa indispensabile familiarizzare con il concetto di Business Plan aziendale, che è il documento che presenta il progetto imprenditoriale per valutare la sua:
- Fattibilità
- Redditività
- Sostenibilità
In altre parole, per ottenere finanziamenti non sarà sufficiente dimostrare il guadagno ottenuto nel passato, ma sarà fondamentale ipotizzare e presentare uno scenario economico che permetta di comprendere i risultati economici previsti per i prossimi tre anni.
COS’È IL BUSINESS PLAN?
Il Business Plan è il documento che descrive in dettaglio l’idea imprenditoriale e la strategia per realizzarla. Attraverso una pianificazione accurata, definisce come generare profitti, gestire le finanze e garantire la crescita e lo sviluppo nel lungo periodo.
Di norma, il Business Plan viene redatto prima dell’avvio dell’impresa, ma a volte può essere redatto anche dopo alcuni anni di attività. Pertanto, assume significati diversi a seconda del momento e delle necessità.
Oltre al suo posizionamento temporale, ci sono esigenze successive che mettono in evidenza la sua importanza, come l’integrazione di nuove risorse, la definizione di nuove Aree Strategiche di Affari (ASA), l’implementazione di Procedure Operative Standard (POS) e la gestione di difficoltà economiche che possono influenzare la produttività.
In tutti questi casi, sia prima che dopo l’attuazione, è fondamentale analizzare attentamente i costi e integrarli nel Business Plan, monitorandoli attraverso un sistema di controllo di gestione per massimizzarne il valore complessivo.
Oltre all’analisi dei costi, ci sono altri aspetti cruciali da considerare e definire in anticipo, come gli obiettivi e la pianificazione del personale.
DEFINIRE GLI OBIETTIVI È UN PASSO CRUCIALE PER UN BUSINESS PLAN EFFICACE
Devono essere specifici, misurabili, realistici e con un tempo definito. Stabilirli in maniera corretta aiuta a mantenere la concentrazione sulle finalità dell’impresa e a guidare le decisioni di investimento. Inoltre, la loro condivisione, comporta un senso di responsabilità e coinvolgimento del personale nella loro realizzazione.
La pianificazione del personale è un altro aspetto cruciale da considerare nella creazione del Business Plan, soprattutto per le aziende. Riguarda la gestione delle risorse umane, inclusa la definizione delle funzioni dei dipendenti, la gestione del personale e la creazione di un ambiente lavorativo positivo.
La pianificazione del personale assicura che l’azienda disponga delle risorse umane necessarie per raggiungere gli obiettivi. Inoltre, aiuta a ridurre i costi di gestione del personale e a migliorare la produttività complessiva. La pianificazione del personale dovrebbe essere un processo continuo e flessibile, in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze aziendali nel tempo.
GLI ELEMENTI DEL BUSINESS PLAN
A questo punto, è importante considerare la struttura da seguire per la redazione di un Business Plan. I principali capitoli che non dovrebbero mai mancare sono i seguenti:
- Executive Summary: un’introduzione all’intero documento che riassume l’idea aziendale, i soggetti coinvolti (soci, dipendenti e collaboratori) e altre informazioni rilevanti a livello strategico.
- Analisi di Mercato: una parte fondamentale che presenta la descrizione del settore in cui si opera, inclusi gli opportunità e le sfide del mercato, nonché la posizione dell’azienda rispetto ai concorrenti.
- Descrizione dell’Impresa: approfondimento di quanto introdotto nel primo paragrafo, definendo in modo preciso la missione aziendale e la struttura dei servizi offerti.
- Strategie di Marketing e Vendita: definizione delle strategie che l’azienda utilizzerà per raggiungere i propri obiettivi di vendita.
- Sezione Operativa: descrizione dei processi operativi aziendali, con un’attenta progettazione delle procedure aziendali per definire i sistemi e le infrastrutture necessarie per il progetto.
- Sezione Finanziaria: una definizione accurata e dettagliata delle finanze dell’azienda, inclusa la previsione finanziaria a breve e lungo termine, come il bilancio previsionale, la proiezione del flusso di cassa e il calcolo del punto di pareggio.
- Appendice: una sezione conclusiva in cui includere informazioni supplementari come i curriculum vitae dei soci, dei dipendenti e dei collaboratori, ulteriori referenze, documenti legali e altri materiali di supporto.
Questa è la struttura più comune da cui partire, ma a seconda dell’idea imprenditoriale potrebbe essere necessario sviluppare ulteriori capitoli per definire meglio i progetti minori che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi prefissati.